Si intitola così la presentazione del primo rapporto sui corridoi umanitari, ai quali anche la Caritas Diocesana Teggiano Policastro ha aderito, sin dallo scorso anno. La presentazione si tiene oggi, 5 Aprile 2019, presso l’Aula Magna dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Tra i vari interventi, quello di Alganesh Fessaha, dottoressa milanese di origini eritree che da anni collabora con la Gandhi Charity, associazione umanitaria. Alganesh, “italiana eritrea”, come affettuosamente viene chiamata, è considerata un punto di riferimento per tutti i migranti che dall’Africa partono alla volta della ricerca di una vita migliore in Europa. I corridoi hanno come obiettivi primari evitare i viaggi con i barconi nel Mediterraneo, che hanno già provocato un elevatissimo numero di morti, tra cui bambini; impedire lo sfruttamento dei trafficanti di uomini che fanno affari con chi fugge dalle guerre; concedere a persone in “condizioni di vulnerabilità”un iter sicuro. Consentono un ingresso legale sul territorio italiano con visto umanitario e la possibilità di presentare successivamente domanda di asilo. Un aiuto concreto per chi vive di speranza.

Non per mare, primo rapporto sui corridoi umanitari

 

Non per mare, primo rapporto sui corridoi umanitari

 

Non per mare, primo rapporto sui corridoi umanitari